È abbastanza comune che in spazi come il bagno e la cucina ci siano delle piastrelle che rivestano le pareti. Si tratta di rivestimenti che sono molto utili negli ambienti umidi come questi. Dove si crea vapore acqueo per via dell’suo di acqua calda e pentole sul fuoco che bollono, i rivestimenti hanno un ruolo ben preciso. Il loro scopo è quello di proteggere la parete da eventuali depositi di vapore acqueo e condensa che potrebbero impregnare e dare vita alla tanto odiata e temuta muffa. Una volta che si forma è davvero difficile da mandare via e si resta quindi con chiazze di muffa che possono essere molto pericolose per la salute, oltre che brutte da vedere.
Negli spazi umidi, è facile che si sviluppi la muffa per via di umidità residua troppo alta. Una volta che si deposita sulla parete, non c’è modo di fare molto. La soluzione è quella di posare delle piastrelle che aiutino a portare via l’acqua in eccesso ed evitare che impregni il muro. Le piastrelle si posano sui muri dietro ai fornelli anche per facilitare la pulizia di eventuali macchie di sporco che dalle padelle schizza dappertutto.
In realtà, al giorno d’oggi non si è per forza costretti a usare le piastrelle per il rivestimento del bagno. durante la ristrutturazione appartamento a Milano, si potrebbero prendere in considerazione delle alternative. Ovviamente, il tutto sempre senza rischiare la formazione di muffa che si crea a causa dell’umidità. Allora come proteggere il muro dall’umidità in eccesso? Molto semplice: esistono delle tinte murarie che hanno questo scopo. Sono degli smalti che rendono il muro impermeabile e anche facile da pulire in caso di necessità.
Alcuni potrebbero domandarsi perché usare uno smalto durante una ristrutturazione appartamento a Milano invece dei classici rivestimenti. Il tutto sta in una mera questione di tipo estetica perché non si è più costretti a rivestire il bagno completamente ma si possono scegliere altre soluzioni. Questa scelta offre un maggiore ventaglio di scelta in merito all’estetica e all’interior design.