Le bussole autofilettanti sono accessori da avvitare su materiali di diversi genere mediante l’uso di utensili appositi, manuali o automatici. Possono essere applicate su materiali leggeri, leghe metalliche, materiali plastici o sintetici, e componenti meccanici, la boccola viene inserita nei fori e provvede a realizzare direttamente la filettatura senza necessità di ulteriori interventi.
In particolare, le bussole autofilettanti Ensat sono realizzate in diversi materiali metallici, quali possono essere acciaio inox, bronzo e ottone, e si adattano facilmente anche a materiali plastici e termoplastici e materiali termoindurenti teneri o di media durezza. Gli inserti metallici autofilettanti Ensat dispongono di filettatura interna ed esterna e possono essere inseriti in materiali mediamente resistenti, rivelandosi ideali nel settore dello stampaggio termoplastico e della fusione, e comunque dove sia necessaria una filettature resistente all’uso e alle sollecitazioni.
Le caratteristiche e le doti di resistenza e versatilità delle boccole autofilettate le rende adatte anche per riutilizzare filettature usurate già in essere. Le boccole Ensat vengono utilizzate in molte situazioni, in quanto consentono la rotazione e la traslazione di un perno con la massima precisione e sicurezza. La boccola ha la forma di un piccolo cilindro con foro passante, e la sua funzione è proprio quella di fornire il supporto ad un perno.
Corretto uso delle boccole e del lubrificante
Per garantire l’efficacia e la lunga durata nel tempo delle boccole, è importante utilizzare correttamente anche il prodotto lubrificante, di solito olio apposito o grasso, per evitare che tra la bussola e il perno si crei un attrito tale da provocare il blocco dell’impianto. Le boccole tendono ovviamente ad usurarsi facilmente proprio a causa dell’attrito, per questo è importante osservare una continua e costante lubrificazione, oltre a scegliere accessori di alta qualità.
In commercio si trovano anche boccole autolubrificanti, realizzate con un metallo dalla consistenza piuttosto porosa e impregnate preventivamente con sostanze dal forte potere lubrificante. Le bussole realizzate in plastica o in resina subiscono minori danni da attrito, ma sono ovviamente indicate solo per situazioni in cui non sia necessario sopportare uno sforzo particolarmente consistente e per materiali piuttosto morbidi.