Per chi è appassionato di un prodotto, farlo da sé è una grande soddisfazione. Se un tempo la produzione homemade era più femminile, relativa a marmellate, confetture e sughi per la pastasciutta, oggi sono sempre di più gli uomini che si dedicano alla produzione di delizie fatte in casa. Un classico prodotto fatto in casa maschile è il vino o la birra artigianale.
Quest’ultima tipologia di produzione, in particolare, sta avendo grande successo nell’ultimo periodo. Se la produzione di vino è infatti complessa, poiché ci vuole un apprezzamento di terreno a vigne e macchinari ingombranti e costosi, la produzione di birra non necessita che l’acquisto dei prodotti base. Ecco che quindi creare la propria birra artigianale, fatta proprio come piace, non è cosa poi così complessa.
Nella produzione della propria birra, l’ultimo passaggio fondamentale, che non va mai trascurato, sia per soddisfazione personale, sia per dare o vendere la birra artigianale a terzi, è l’etichettatura.
Le etichette della birra
Le etichette sono fondamentali soprattutto se si intende vendere il proprio prodotto o donarlo a parenti, amici e conoscenti. Nel campo della birra in particolare c’è molta attenzione sia alle bottiglie che all’etichetta. Le etichette per le bottiglie di birra, infatti, dicono molto della stessa.
Danno un’idea della personalità di chi ha prodotto la birra, fanno talvolta capire quale tecnica a cui si è rifatto nell’esecuzione e magari qualche ingrediente speciale. L’originalità di solito in questo settore premia, ecco perché le etichette di solito sono qualcosa che si fa a casa propria, come la birra, dopo un po’ di studio.
Fare da sé le etichette per la propria birra in bottiglia non è difficile come si può pensare anche perché oggi ci sono programmi appositi, utilizzabili anche online (quindi senza doverli scaricare), molto facili da usare. Quello che bisogna comprare è quindi, oltre che una serie di bottiglie da birra, un pc, una stampante e ovviamente etichette e adesivi online sarà possibile risparmiare su tutto.
L’etichetta giusta
Personalizzando caratteri, colori, immagini sarà possibile grazie a software speciali e semplici da usare, creare un’etichetta perfetta. Di solito chi produce la propria birra riesce a imprimere nella bottiglia tutto l’amore per il prodotto, che anche nell’etichetta si vede subito diverso rispetto a quelle commerciali. La prima cosa da pensare è il marchio, che può essere, ad esempio, il proprio nome. Se la birra è chiara si utilizzeranno colori chiari, altrimenti si useranno cromie più intense.
È chiaro che questa non è di certo una regola. Le etichette della birra possono anche essere buffe e scherzose, quindi ben vengano anche idee originali e bizzarre. Se si producono più birre, una buona idea è quella di creare etichette simili che si richiamino l’una con l’altra.
I caratteri del testo, volendo, possono anche essere scritti a mano con un programma apposito o essere caricati per mezzo di uno scanner. Importante è, per fare un lavoro ben fatto, non avere fretta: in una piccola etichetta si può racchiudere tutto l’amore e la passione con cui si è prodotta la birra, quindi bisogna dedicarci il tempo necessario.